ESSENZA PROFUMATE

Erbe e fiori vengono spesso utilizzate come essenze. Il loro impiego si diffuse prima della nascita dell’Antico Egitto. In origine fiori, cristalli ed erbe aromatiche venivano usati per riti propiziatori. Avevano un ruolo purificante e servivano anche per creare il contatto con le divinità invocate.

Il profumo era collegato al fascino femminile, esprimeva purezza e sincerità d’animo. In origine i profumi erano creati in modo molto grezzo, mescolando le foglie e i fiori triturati finemente con olio. Solo durante il Medioevo con la scoperta dell’alambicco si iniziarono ad estrarre le essenze e gli olii essenziali.

In seguito si comprese che questi non avevano solo un valore estetico ma possedevano un potere che ristabiliva l’equilibrio mentale, curando anche alcuni disturbi fisici. Il più famoso medico che capì e diffuse, approfondendo la conoscenza di questo potere delle piante fu Paracelo.

Da allora spezie, aromi e fiori esotici divennero merce di scambio preziosa e importata in quantità sempre maggiore.

Come sappiamo il nostro corpo è composto da una parte materiale e da una parte detta “energia sottile” o spirito. Secondo gli studiosi di medicina alternativa la terapia per curare deve passare attraverso lo spirito sbloccando dove è necessario, per poter poi guarire il sintomo fisico.

A questo punto parliamo di CHAKRA.

I SETTE CHAKRA

I chakra sono vortici di energia che entrano ed escono continuamente dal nostro corpo. La loro posizione è distribuita lungo la colonna vertebrale e ciascuno agisce sugli organi che si trovano nella zona corrispondente.

1° MULADHARA:

Situato alla base della colonna vertebrale. Qui risiede la forza vitale. Il senso corrispondente è l’olfatto. Influisce in particolare su gambe e piedi, controllando le capacità motorie. Le ghiandole corrispondenti sono quelle surrenali ed endocrine.

Le piante sono la rosa canina e il peperoncino mentre i cristalli sono l’ossidiana e l’ematite.

Gli oli essenziali sono il legno di cedro, il cipresso e la salvia e i colori sono il rosso e il nero.

2°SVADHISTHANA:

Questo chakra si trova alla radice degli organi genitali. Qui risiede il centro del piacere. Il senso che gli corrisponde è il gusto. Prepone alla capacità generativa. Gli organi influenzati sono oltre ai genitali anche reni e apparato urinario.

Ovaie e testicoli sono le ghiandole corrispondenti. Gli oli essenziali sono lo ylang ylang e il limone mentre il colore è l’arancione e le pietre sono la corniola e il diaspro.

Le piante sono la calendula, l’angelica e la betulla.

3°MANIPURA:

Si trova all’altezza dell’ombelico e favorisce le capacità di relazione e di adattarsi alle situazioni. Il senso che gli corrisponde è il tatto. Ha il controllo sul metabolismo e sul funzionamento degli organi interni.

A questo chakra è abbinato i pancreas. Le pietre sono il topazio e il quarzo citrino mentre il colore è il giallo.

Le piante sono la santoreggia e il finocchio e gli oli essenziali sono la lavanda e l’ambra.

4°ANAHATA:

Localizzato sotto il cuore e controlla emozioni e amore. Sviluppa la facoltà di riequilibrare gli stati d’animo. Gli organi corrispondenti sono gli arti superiori, i polmoni e naturalmente il cuore. Controlla anche la circolazione sanguigna.

La ghiandola che presiede è il timo. I colori sono il rosa e il verde, mentre le pietre sono la tormalina, il quarzo e lo smeraldo.

Le piante sono il biancospino, l’olivo e la melissa e gli oli essenziali sono la rosa e la verbena.

5°VISHUDDI:

Il chakra situato all’altezza della gola, si collega quindi alla voce e alla capacità di comunicare ed esprimersi. Il senso corrispondente è l’udito.

Ovviamente gli organi ad esso affini sono orecchie, lingua e bocca. Le ghiandole sono tiroide e paratiroidi. I colori sono l’azzurro e il turchese mentre i cristalli sono l’acquamarina e lo zaffiro.

Le piante sono il timo, la cannella e la borragine e gli oli essenziali sono il rosmarino e la menta.

6°AJNA:

La sua collocazione è tra gli occhi, quindi permette la conoscenza e la comprensione anche intuitiva. È legato all’organo della vista e la sua ghiandola è l’ipofisi. Il colore è il viola mentre le pietre sono il lapislazzulo e l’ametista.

Le piante sono il vischio e gli oli essenziali sono il pino e il legno di sandalo.

7° SAHASRARA:

Questo chakra è situato alla sommità del capo dove governa la consapevolezza dell’io e del mondo che ci circonda. È il chakra che dona la capacità di intuire la spiritualità e la fede.

L’organo che gli corrisponde è il cervello ma inteso più come sensibilità e comprensione. La ghiandola che corrisponde è l’ipofisi mentre il colore è il bianco, le piante son aloe ed eucalipto e gli oli essenziali sono il ginepro e la mirra.

Come potete notare troviamo un legame preciso tra i chakra, i sensi, gli elementi, lo spirito e il corpo. Per questo motivo prima di curare i sintomi di un malessere è importante prendersi cura del chakra corrispondente sbloccandolo per permettere all’energia frenata di fluire liberamente nel nostro corpo al fine di raggiungere un equilibrio perfetto tra corpo e mente.